martedì 9 marzo 2021

3 arresti e 5 imprenditori interdetti che gestiva diverse cooperative attive nel settore del sistema dei Centri di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) tra le province di Frosinone e Caserta

Sin dalle prime ore dell’alba, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Cassino con il supporto della Squadra Mobile della Questura di Frosinone ed i militari della Guardia di Finanza di Cassino, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, disposte dal G.I.P. del Tribunale di Cassino, Salvatore Scalera, nei confronti di 8 soggetti di cui 3 sottoposti agli arresti domiciliari e 5 colpiti dal divieto di esercitare attività imprenditoriale. 



Le indagini, dirette dal sostituto procuratore di Cassino Emanuele De Franco, hanno consentito di ricostruire molteplici illeciti commessi da un gruppo criminale che gestiva diverse cooperative attive nel settore del sistema dei Centri di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) di cittadini stranieri, tra le province di Frosinone e Caserta. 

sabato 29 aprile 2017

Il Promotore 


Associazione Rieti Immigrant – provincia con sede legale in Rieti, iscritta ai seguenti albi e registri:

Tavolo di discussione Ari Onlus

  • Iscrizione con decreto del Governo Italiano del 28.10.2003 alla Prima sezione del Registro degli enti e delle associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – direzione generale per l’immigrazione ai sensi dell’art. 54 del DPR 31.08.1999 n. 394 con numero di iscrizione A/281/2003/RI.
  • Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni (Art.6 del D.Lgs215/03).
  • Albo Regionale delle Associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati extracomunitari della Regione Lazio – L.R.n°10/2008 ex L.R 17/1990, dal 2000.
  • Registro Regionale delle Associazioni della Regione Lazio - L.R.n°22 del 1° settembre 1999.

PREMESSO CHE
  • Gli importanti flussi migratori che stanno interessando l’Italia hanno determinato una significativa presenza di cittadini stranieri extracomunitari ospitati su tutto il territorio nazionale;
  • Sono stati accolti in questo comune, sulla base del piano di riparto nazionale, numerosi migranti ospitati in strutture di accoglienza temporanea attivate dalla Prefettura di Rieti, ubicate nei territori di alcuni comuni della provincia di Rieti;
  • Sono presenti in questo comune cittadini stranieri extracomunitari che intendono impegnarsi in attività di volontariato;


VISTO CHE
sono in corso le procedure di rito per ottenere il riconoscimento della protezione internazionale presso la competente Commissione Territoriale;

RITENUTO CHE
nelle more della definizione della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale, è necessario, anche in un’ottica di massima integrazione, costruire percorsi finalizzati a superare la condizione di “inattività” dei migranti, attraverso attività volontarie di pubblica utilità in favore delle collettività ospitanti;

PRESO ATTO CHE
  • la necessità di avviare progetti di attività volontarie di pubblica utilità è stata ampiamente condivisa tra le parti per la gestione dei flussi migratori non programmati e l’ottimizzazione dei sistemi di accoglienza di richiedenti e/o beneficiari di protezione;
  • Ari Onlus, interessata dalla presenza dei cittadini stranieri, ha espresso l’intenzione di individuare servizi ed attività utili alla collettività e realizzabili attraverso attività di mero volontariato per il Comune;

VISTA

la circolare del Ministero dell’Interno-Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione prot. 14290 del 27 novembre 2014 con cui è stato espressamente puntualizzato che le attività di volontariato dei richiedenti asilo devono rispondere ai seguenti requisiti: 

  1. devono essere svolte esclusivamente su base volontaria e gratuita;
  2. devono essere finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e non lucrativo;
  3. devono essere svolte previa un’adeguata copertura assicurativa per la responsabilità civile        verso terzi e contro gli infortuni, con oneri non a carico dell’Amministrazione dell’Interno;
  4. deve essere assicurata una formazione adeguata alle attività che saranno svolte dai migranti volontari;
  5. gli stranieri devono aderire, in maniera libera e volontaria, ad un’associazione e/o ad un’organizzazione di volontariato;

I volontari dell’ARI onlus sono dotati di vestiario adeguato in base al D.L.81/2008 nonché di attrezzature idonee a seguire l’attività di cui in oggetto (decespugliatori, macchina tosaerba, tagliasiepi professionale, ecc.).
  • Attestato di frequenza del Corso di informazione e formazione dei lavoratori settore di rischio. 
  • Attestato di frequenza del Corso di formazione per i lavoratori con la mansione di giardiniere 
  • Patto di volontariato stipulato da ciascun volontario